La misurazione del pH piscina è un'operazione fondamentale per salvaguardare la salute della tua piscina, mantenere corretti i livelli all'interno dell'acqua e permettere a chi la utilizza di nuotare in sicurezza. Leggi questo articolo per scoprire cos'è il pH piscina e come gestirlo al meglio.
3. Come misurare il pH piscina
4. Come regolare il pH piscina
5. Considerazioni finali sul pH piscina
Mantenere la propria piscina pulita e in salute richiede di effettuare una serie di operazioni da eseguire con attenzione e costanza.
Nel nostro blog abbiamo già parlate della manutenzione piscina e del trattamento acqua piscina, due operazioni fondamentali per garantire la salute ed efficienza dell’installazione. Esistono poi diversi accessori per migliorare l’igiene, come le coperture piscine e i robottini pulitori.
Un altro fattore di fondamentale importanza per chiunque possegga una piscina è senza dubbio il pH piscina. Il pH piscina è uno dei parametri più importanti da tenere sotto stretto controllo per garantire che la piscina sia sicura e pulita per gli utenti che la utilizzano.
In particolare il pH indica il livello di acidità o basicità dell’acqua della piscina, che deve essere mantenuto in un intervallo preciso per evitare problematiche legate alla salute e alla manutenzione.
Mantenere il corretto livello di pH piscina è infatti importante per la salute dei bagnanti.
Un valore di pH troppo acido o troppo basico potrebbe causare irritazioni alla pelle, agli occhi e alle vie respiratorie. Inoltre un valore di pH al di sopra o al di sotto della media favorisce la proliferazione di alghe e batteri, creando un ambiente poco salubre.
Tenere monitorato il valore del pH è importante anche per la pulizia e la durata degli accessori della piscina.
Per garantire la massima pulizia della vasca e, di conseguenza, l’efficienza degli impianti è consigliato avere a disposizione degli accessori per la pulizia, come robottini e coperture piscina. Gli impianti di filtrazione e di ricircolo devono inoltre essere mantenuti all’avanguardia, in modo da garantirne la massima efficienza.
Un pH della piscina troppo acido può tuttavia danneggiare i materiali degli accessori della piscina e degli impianti. Un pH troppo basico renderebbe invece l’acqua torbida, rendendo difficoltose le operazioni per la pulizia.
In definitiva il pH piscina è un fattore fondamentale e mantenerlo ad un livello corretto vi permetterà di godere appieno del vostro angolo di relax.
Prendersi cura del pH piscina e della pulizia della stessa richiede attenzione e costanza, ma i risultati ci faranno ottenere una piscina pulita, sicura e duratura.
Vediamo nel dettaglio cos’è il pH piscina, come influenza l’acqua e come puoi mantenerlo al giusto livello.
Per comprendere l’importanza del pH piscina è fondamentale capire cosa sia effettivamente il pH e come questo viene misurato.
Il pH è la grandezza utilizzata per misurare il livello di acidità e basicità di una determinata soluzione, nel nostro caso dell’acqua di una piscina.
Il valore di pH si esprime tramite una scala che va generalmente da 0 a 14, dove lo 0 sta ad indicare la massima acidità, mentre il 14 indica la massima basicità. Il livello 7 indica invece il livello di pH neutro.
Il livello di pH consigliato per l’acqua di una piscina è compreso tra 7,2 e 7,6. Un livello compreso tra questi valori può garantire l’equilibrio chimico dell’acqua e la sicurezza e il comfort dei bagnanti.
La normativa per le piscine pubbliche prevede tuttavia che il valore ideale debba essere incluso tra 6,5 e 7,5. In questo caso l’intervallo ottimale si restringe tra i due valori 7,2 e 7,5.
Un pH piscina maggiore di 7,6 ridurrebbe notevolmente l’effetto di altri prodotti utilizzati per il trattamento dell’acqua, come il cloro o le sostanze antialghe e flocculanti.
In pH eccessivamente acido, con un valore inferiore a 7,2, rischierebbe invece di corrodere i materiali della piscina e causare irritazioni alle persone che fanno il bagno.
È importante tenere a mente che il valore del pH piscina è in costante evoluzione. Fattori come la luce solare, la temperatura, il numero di bagnanti e le condizioni atmosferiche possono infatti influenzarne il valore.
Proprio per questo motivo è fondamentale tenerlo sotto monitorato costantemente utilizzando gli strumenti per la sua misurazione, in modo da migliorare la salute delle tua piscina interna o piscina esterna.
Come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, è importante misurare più volte a settimana il livello di pH della piscina, regolando di conseguenza il livello in caso di variazioni rispetto all’intervallo ottimale.
La soluzione ideale è quella di installare una pompa dosatrice automatica, ovvero sistema di controllo e dosaggio automatico del pH piscina.
Il metodo di misurazione più semplice e intuitivo consiste nell’utilizzo di strisce di misurazione, le quali consentono di misurare il valore di pH in base al colore che queste assumono quando vengono immerse nell’acqua.
Esistono poi dei Test Kit che permettono di misurare il livello di pH e di cloro in modo decisamente più accurato. Questo metodo prevede di riempire il kit con l’acqua della piscina, aggiungere del fenolo liquido o in pastiglie e farlo sciogliere agitando il kit.
Dopo aver fatto ciò l’acqua cambierà colore e andrà confrontata con la scala di colori del kit per determinare il valore di pH.
Infine il metodo più efficiente prevede l’utilizzo di sensori che misurano il pH, la temperatura, il cloro e altri parametri importanti, permettendo poi di visualizzarli in tempo reale utilizzando un’apposita applicazione.
Ricordiamo che tenere monitorato costantemente il valore del pH piscine è fondamentale anche nel caso delle piscine olimpioniche, le quali hanno solitamente una frequenza di utilizzo maggiore rispetto alle classiche piscine esterne.
Nel caso in cui dopo la misurazione il valore di pH risulti al di fuori del range consigliato, sarà necessario intervenire prontamente per regolarlo.
Nel caso in cui il valore di pH sia troppo alto (superiore a 7,6) è necessario intervenire utilizzando un correttore di acidità in grado di abbassare il pH.
Questo prodotto è disponibile sia in soluzione solida che liquida.
Nel caso della versione solida, per la maggior parte dei prodotti presenti sul mercato dovremo versare una dose di 1,5 kg di prodotto per abbassare il pH di 0,2 unità ogni 100 m3 di acqua, distribuendo uniformemente la soluzione sulla superficie dell’acqua.
La versione liquida è invece regolamentata dal regolamento UE 2019/1148, la quale vincola l’utilizzo e la detenzione di determinati prodotti chimici, tra cui quelli utilizzando per regolare il livello del pH piscina.
Secondo la normativa il prodotto pH liquido con la concentrazione del 40% può essere utilizzato solamente dai professionisti del settore, mentre la versione standard con una concentrazione del 14,5% può essere acquistata e utilizzata anche da privati.
Nel caso del prodotto di concentrazione maggiore sono necessari 1,2 litri di prodotto per abbassare il pH di 0,2 unità per m3 di acqua, mentre nel secondo caso ne saranno necessari 3,2 litri.
Va infine ricordato che le soluzioni liquide sono pensate per essere versati nell’acqua tramite dispostivi automatici di regolazione e controllo del pH.
Nel caso in cui il valore di pH piscina sia inferiore a 7,2 sarà necessario intervenire utilizzando un prodotto per incrementare il pH, in forma granulare o liquida.
La versione granulare va versata quando non sono presenti persona in piscina. È necessario versare il prodotto attraverso un recipiente, versando 1,5 kg di prodotto per alzare il pH di 0,2 unità ogni 100 m3 di acqua.
Per quanto riguarda la versione liquidi, pensata per i dispositivi automatici, sono necessari 3,5 litri di prodotto per ottenere lo stesso risultato.
Il pH è uno dei parametri di maggiore importanza per valutare lo stato di salute dell’acqua delle piscine a sfioro, utile per garantire un’esperienza di balneazione sicura e confortevole.
Un valore di pH equilibrato consente di mantenere l’acqua cristallina e priva di alghe e batteri.
Un valore di pH al di sopra o al di sotto della soglia indicata può portare, al contrario, alla comparsa di microrganismi nocivi e può arrecare danni alla salute dei bagnanti.
Per questi motivi è fondamentale effettuare controlli periodici dei livelli di pH dell’acqua, agendo tempestivamente attraverso prodotti specifici per riportare il livello all’interno del range medio.
Attraverso una buona manutenzione della piscina, introducendo accessori per la pulizia e tenendo monitorato il livello di pH piscina, potrete ottenere la migliore esperienza possibile, prolungando inoltre la vita della vostra piscina.
Baires piscine è specializzata nella progettazione e realizzazione di piscine interne e piscine esterne adattabili a qualsiasi esigenza. Leggi i contenuti del nostro blog per saperne di più.
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