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Calcare in piscina: come rimuoverlo


11 / 04 / 2024 Ing. Agostino Migliorati

Calcare in piscina - Baires Piscine

Il calcare in piscina è un problema piuttosto comune e può causare diversi inconvenienti se non viene trattato nel modo corretto. Accumuli di calcare possono presentarsi in qualsiasi tipologia di piscina con il passare del tempo, sia di grandi che di piccole dimensioni.

Chi possiede una piscina sa bene quanto sia fastidiosa questa sostanza. Tuttavia è possibile adottare alcune pratiche di manutenzione per eliminarlo e ridurre al minimo qualsiasi effetto negativo che questo potrebbe il calcare potrebbe avere sulla piscina.

Il calcare non va solo a compromettere l’estetica della piscina, ma può anche causare problemi al sistema di filtraggio e al trattamento dell’acqua, andando a modificare l’effetto delle altre sostanze all’interno della vasca, come il cloro.

In uno dei nostri articoli abbiamo parlato proprio di questa sostanza. Se vuoi approfondire leggi questo blog: Piscina e cloro: perché è importante e come dosarlo.

Vediamo allora quali sono gli effetti del calcare sulle piscine e quali sono gli accorgimenti che possono essere messi in atto per rimuoverlo e per prevenirne la comparsa.

Vuoi scoprire come effettuare una manutenzione efficace della tua piscina? Leggi i nostri articoli a riguardo:


Calcare in piscina: cos’è e perché si forma

Il calcare è un insieme di microparticelle di calcite, ovvero una roccia sedimentaria che si forma nell’acqua e tende a formarsi sul fondo della struttura. Se non viene trattato in modo adeguato, il calcare in piscina potrebbe danneggiare pesantemente le superfici e creare problemi al sistema di filtrazione.

È possibile riconoscere questa sostanza dalla presenza di macchie e aloni bianchi e grigi presenti sulla superficie della piscina.

Il calcare in piscina si forma nel momento in cui vi è una situazione di non equilibrio tra le sostanze chimiche della piscina, in particolare tra il pH della piscina e la quantità di calcio.


Come tenere pulita la vasca dal calcare in piscina - Baires Piscine

Come tenere pulita la vasca: quando il calcare in piscina viene trattato l'acqua è limpida e non opaca


Le principali cause per cui si forma il calcare all’interno della vasca sono tre:

  • Durezza dell’acqua: con questo termine si intende la concentrazione di minerali presenti all’interno dell’acqua. Un’elevata concentrazione e maggiore sarà la quantità di cacare e la sua facilità di formazione.
  • Temperature elevate: il processo di evaporazione viene accelerato quando le temperature estive sono elevate. Quando l’acqua evapora tende a facilitare il deposito di calcare sulle superfici e nelle tubature.
  • Disequilibrio delle sostanze chimiche: un livello di pH elevato o uno squilibrio tra il pH e il cloro aumentano la possibilità che si presentino incrostazioni e residui di calcare.

Effetti del calcare in piscina

Eliminare il calcare e prevenire la sua formazione è fondamentale sia per garantire il corretto funzionamento della piscina che la salute di chi la utilizza.

In primis, la presenza di calcare è antiestetica, creando macchie bianche e grigie sulla superficie.

Se non viene rimosso, il calcare può rovinare le superfici e il fondo della vasca. Inoltre, potrebbe compromettere il corretto funzionamento del sistema di filtrazione e, in certi casi, anche causare guasti e problemi tecnici.

I filtri della pompa di filtrazione hanno lo scopo di raccogliere sostanza esterne che si trovano in piscina, come foglie, insetti e detriti, ma non evitano il passaggio del calcare. Questo potrebbe ostruire la corretta circolazione ed avere l’acqua torbida.

Nel caso in cui il calcare dovesse raggiungere il filtro, questo potrebbe indurire la sabbia, la quali non sarebbe più in grado di svolgere le proprie funzioni e andrebbe sostituita.

Infine, il calcare può causare irritazioni alla pelle e agli occhi se presente in modo eccessivo.


Calcare in piscina: come eliminarlo

A questo punto avrete compreso a pieno l’importanza di mantenere in salute l’acqua della piscina e controllare l’equilibrio chimico degli elementi come il cloro, il pH piscina e il calcare.

Diventa quindi fondamentale agire tempestivamente per eliminare il calcare in piscine. Ecco alcuni metodi che possono essere utilizzati:


Utilizzo di soluzioni naturali

Uno dei metodi maggiormente diffusi per eliminare il calcare in piscina è quelli di utilizzare prodotti naturali. Questo sono particolarmente efficaci quando la formazione del calcare è nelle fasi iniziali.

Sostanze come l’aceto e l’acido muriatico possono essere utilizzate strofinando la superficie interessata con l’ausilio di una spazzola. Per l’aceto è sufficiente una soluzione 1:1, mentre l’acido muriatico, più aggressivo, andrebbe prima diluito in acqua e testato in una zona nascosta.

È possibile utilizzare anche il bicarbonato. In questo caso è sufficiente spargerlo sulla superficie che deve essere trattata.


Che prodotti utilizzano le strutture ricettive per tenere l'acqua pulita dal calcare in piscina? - Baires Piscine

Che prodotti utilizzano le strutture ricettive per tenere l'acqua pulita dal calcare in piscina?



Lavaggio elettrico e idropulitrice

Un robot per la pulizia della piscina è una soluzione ideale anche per prevenire e trattare il calcare. La sua azione permette infatti di rimuovere i depositi e la continuità nella pulizia garantisce una buona prevenzione.

Sarebbe importante controllare lo stato di salute del filtro del robot stesso per proteggerlo da incrostazioni.

Un altro rimedio è l’idropulitrice, che con un getto d’acqua ad alta pressione permette di pulire le superfici ed eliminare il calcare.


Prodotti chimici anticalcare

Esistono poi dei prodotti chimici pensati appositamente per eliminare il calcare in piscina attraverso un’azione mirata sulle superfici. Questi prodotti, presenti in commercio sia in forma liquida che solida, imprigionano gli ioni di magnesio e calcio, impedendo che il calcare precipiti sul fondo e crei incrostazioni.

Prima di acquistare un anticalcare è importante verificare la compatibilità con a vasca, o si correrebbe il rischio di creare danni alla superficie.


Infine, va ricordato che le incrostazioni di calcare potrebbero colpire anche il sistema di filtrazione della piscina, penetrando ad esempio nella pompa, incrostando i filtri e bloccando il ricircolo. È quindi fondamentale pulire e mantenere efficiente anche la filtrazione, sia nel caso di piscina a skimmer che di piscina a sfioro.


Come prevenire la formazione del calcare in piscina

Oltre che curare il calcare quando si presenta, è importante effettuare operazioni per prevenire la sua formazione fin dal principio. Chiaramente, non è possibile assicurare al 100% che il calcare non si presenti, soprattutto quando l’acqua è particolarmente dura.

Tuttavia, la presenza di calcare è spesso dovuta ad una bassa manutenzione e ad un mancato controllo dei livelli delle sostanze chimiche.

In primis è importante controllare costantemente i livelli di cloro e il pH della piscina. In questo modo si contrasterà quotidianamente la formazione di residui ed incrostazioni.


Calcare in piscina esempio di acqua pulita e spera corsie pulite - Baires Piscine

Esempio di calcare in piscina pulito: quando non c'è calcare anche gli accessori piscina sono puliti


È inoltre consigliato, quando la piscina non è ancora stata riempita, cospargere la superficie con prodotti anticalcare e lasciarli agire prima di riempirla. Questa operazione ridurrà il rischio di future incrostazioni.

Hai bisogno di consigli per la manutenzione della tua piscina? Contattaci per un sopralluogo.


Baires Piscine è specializzata nella progettazione e realizzazione di piscine interne e piscine esterne adattabili a qualsiasi esigenza. Leggi gli articoli del nostro blog per saperne di più, oppure scopri le piscine che abbiamo realizzato nella sezione opere: