La scelta del rivestimento piscine è fondamentale per definire il design e l'estetica della piscina e per garantire la sicurezza di chi utilizza la piscina. Leggi questo articolo per saperne di più.
Una piscina realizzata a regola d’arte, sia nel caso di una piscina interna che di una piscina esterna, deve essere in grado di soddisfare le esigenze del suo proprietario, sia in termini di caratteristiche tecniche e funzionalità, che dal punto di vista del design e dell'estetica.
Qualunque sia il motivo, durante la realizzazione di una piscina a sfioro, vanno tenuti in considerazione diversi elementi, come il colore della piscina, le caratteristiche degli impianti di filtrazione e di ricircolo, gli accessori e molto altro.
Uno degli elementi che gioca un ruolo fondamentale, sia dal punto di vista funzionale che dal punto di vista prettamente estetico, è senza dubbio il rivestimento piscine.
Per rivestimento piscina si intende l’area che ricopre il fondo e le pareti della vasca. Una scelta corretta del rivestimento piscine dovrà necessariamente tener conto delle caratteristiche tecnico-funzionali, del materiale e della resa estetica e dovrà garantire facilità di manutenzione, igiene, resistenza alla corrosione e al sole e una buona durata nel tempo.
Ecco le tipologie di rivestimenti piscina esistenti, con i loro vantaggi e svantaggi:
Il rivestimento piscina in marmo e pietra è molto richiesto ed è una soluzione di pregio. È utilizzato molto frequentemente al fine di integrare la piscina a sfioro con l'ambiente circostante, creando una soluzione di grandissimo impatto estetico.
I vantaggi estetici del marmo però non riescono a compensare le caratteristiche tecniche: il marmo è sicuramente un materiale molto resistente agli urti e al calore, ma non ha una grande resistenza agli agenti chimici.
Dopo oltre trent'anni di realizzazione e ristrutturazione piscina siamo spesso dovuti intervenire in piscine in marmo che erano ormai state rovinate dal cloro, che dopo circa cinque/sei anni di vita della piscina ha ormai rovinato il marmo. L'alternativa al marmo per creare una vasca di alto impatto estetico ma che può durare vent'anni è il gres ultra-resistente.
La novità del momento è l'utilizzo di resine e vernici per il rivestimento della piscina: le resine e le vernici hanno molti vantaggi e anche alcuni svantaggi, vediamoli insieme.
Le vernici utilizzate per i rivestimenti piscina sono specifiche e contengono resine che contrastano l'usura e resistono al contatto con l'acqua trattata.
Le resine vere e proprie possono essere impiegate sia come rivestimento piscine impermeabile sia come finitura. Le tonalità sono uniche e estremamente naturali, ottenute attraverso l'aggiunta di pigmenti speciali durante il processo di lavorazione.
L'utilizzo di resine e vernici ha però vari svantaggi: se la resina non è posata correttamente e c'è una semplice crepa tutta la resina deve essere rimossa per risistemarla. Oltre alla difficilissma manutenzione e ristrutturazione, la maggior parte delle resine tendono a perdere colore dopo l'esposizione al sole e al cloro. In generale non consigliamo ai nostri clienti un rivestimento in resina o vernice, perché le piscine di questo tipo non hanno una vita oltre sei anni.
Il PVC (cloruro di polivinile) è uno dei materiali più utilizzati per il rivestimento piscine, grazie all'elevata praticità, elasticità e le garanzie in termini di impermeabilizzazione.
Il PVC è applicabile a tutte le tipologie di piscina. È in grado di adattarsi a qualsiasi forma e dimensione della vasca e viene spesso utilizzato anche negli impianti pubblici per le piscine di grandi dimensioni, come le piscine per hotel e resort e le piscine olimpioniche.
I rivestimenti in PVC di oggi non sono più i teli spessi e azzurri di trent'anni fa: adesso esistono di tutti i colori, di tantissini effetti estetici e anche soft-touch.
Il rivestimento piscine in PVC lo rende resistente agli strappi, agli agenti atmosferici e ai prodotti chimici utilizzati per la pulizia della piscina. È inoltre incredibilmente facile da pulire.
In passato era difficile da personalizzare, ma con lo sviluppo delle tecnologie di produzione è possibile ottenere con grande facilità diverse tonalità di rivestimento piscine in PVC.
I rivestimenti in PVC moderni ci mettono a disposizione una vasta gamma di colori tra cui poter scegliere. In passato c’erano solamente l’azzurro e il celeste, mentre oggi è possibile optare anche per colori moderni, come il sabbia, il grigio, il nero e il bianco, colori in grado di far risaltare al massimo la bellezza della piscina e che entrano in armonia con l’ambientazione circostante.
In questo modo è possibile ottenere soluzioni moderne e accattivanti, che si differenziano dal classico telo azzurro, il quale in certi casi risulta eccessivamente artificioso e senza carattere.
Chiaramente, la qualità del materiale gioca un ruolo importante e il nostro consiglio è sempre quello di scegliere un PVC della massima qualità, in modo da evitare che questo si rovini con il passare degli anni. Un buon rivestimento piscine in PVC, richiederà una manutenzione minima e potrà essere sostituito dopo molti anni.
Ecco alcune opzioni di personalizzazione del colore del rivestimento della tua piscina:
Il color sabbia è tra i più in voga per il rivestimento piscine ed è stato in grado di sostituire i classici rivestimenti azzurri e celesti. Lo specchio d’acqua riflette la tonalità del cielo e le sue variazioni, offrendo un risultato naturale e rilassante.
Scopri di più su come scegliere il colore piscina? Leggi il nostro articolo: "Colore piscina: come sceglierlo".
Il rivestimento piscine bianco rende l’acqua trasparente e cristallina, creando ambienti raffinati ed eleganti.
Tuttavia il bianco rende più evidenti le macchie e lo sporco, richiedendo maggiore attenzione nella pulizia.
Scopri di più su come scegliere il colore piscina? Leggi il nostro articolo: "Colore piscina: come sceglierlo".
Il rivestimento in PVC color grigio è sempre più di tendenza negli ultimi anni, grazie soprattutto all’eleganza che è in grado di conferire alla piscina.
L’acqua assumerà diverse sfumature di blu, variabili in base alla tonalità di grigio che è stata scelta. Il grigio è particolarmente diffuso per i paesaggi mediterranei, dove è in grado di creare paesaggi suggestivi. Scopri di più su come scegliere il colore piscina? Leggi il nostro articolo: "Colore piscina: come sceglierlo".
Il rivestimento in PVC nero è perfetto per le case dal design moderno e minimal e crea un impatto estetico forte e deciso. L’acqua della piscina riflette l’ambiente circostante come uno specchio, senza permettere di vedere il fondo della piscina. Scopri di più su come scegliere il colore piscina? Leggi il nostro articolo: "Colore piscina: come sceglierlo".
Il rivestimento pisicna in gres ultra resistente è l'alternativa al marmo e alla pietra che proponiamo per la realizzazione di piscine di altissimo impatto estetico e che possono durare fino a vent'anni.
Il gres ultra-resistente esiste di tantissime tipologie: effetto marmo, effetto pietra, effetto cemento, di tantissimi colori e con una finitura al tatto perfettamente uguale al materiale originale.
Nonostante i rivestimenti in PVC abbiano una vita abbastanza lunga, è comunque importante essere a conoscenza quali pratiche potrebbero mettere a rischio il rivestimento della tua piscina.
Seguendo alcune semplici regole sarai in grado di prolungare la vita del rivestimento della tua piscina ed evitare che questo si rovini con il passare degli anni.
Ecco alcuni accorgimenti.
Nel tuo giardino possono esserci diversi elementi che potrebbero mettere a rischio la salute del tuo rivestimento piscina. Per evitare lesioni o perforazioni è importante tenere lontane pietre, rami e altri detriti, i quali potrebbero causare tagli e rovinare il liner.
Lo steso discorso vale anche per giochi e oggetti in plastica dura e con parti appuntite. Al contrario, i classici oggetti gonfiabili da utilizzare in piscina sono perfetti per svagarsi senza compromettere la salute del telo.
Il PVC è un materiale pensato per resistere e mantenere le sue caratteristiche quando è a contatto con l’acqua. I rivestimenti piscina più datati, potrebbero restringersi e danneggiarsi quando vengono a contatto con l’aria per periodi prolungati.
Per questo motivo il consiglio è quello di evitare di svuotare completamente la vasca nelle operazioni di pulizia e manutenzione.
Per mantenere intatto il rivestimento piscina il consiglio è quello di utilizzare i corretti strumenti per la pulizia ed evitare strumenti e agenti chimici che vengono solitamente utilizzati per la casa.
La soluzione ideale è quella di utilizzare dei robot per la pulizia della piscina e installare una copertura automatica, la quale eviterà l’accumulo di sporco e detriti all’interno della vasca.
È inoltre fondamentale tenere costantemente monitorato lo stato di salute dell’acqua all’interno della vasca, in modo da assicurare il corretto equilibrio chimico.
Per fare ciò sarà necessario tenere monitorato i pH piscina e assicurarsi che questo sia del valore corretto. Leggi la nostra guida sul pH piscina per saperne di più.
Dai un occhiata agli articoli del nostro blog per saperne di più sul mondo delle piscine:
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