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Elettrolisi piscine: il sistema per un’acqua cristallina


20 / 11 / 2024 Ing. Agostino Migliorati

Elettrolisi piscine - Baires Piscine

Quando si tratta di mantenere l’acqua della piscina pronta e sicura per nuotare, l’elettrolisi piscine rappresenta una delle soluzioni più pratiche ed innovativa.

La pulizia dell’acqua della piscina dipende fortemente da due elementi, ovvero l’efficacia del sistema di filtrazione e ricircolo dell’acqua e il sistema di disinfezione. La sostanza maggiormente diffusa per quest’ultimo scopo è senza dubbio il cloro.

Tuttavia, l’elettrolisi del sale è un sistema alternativo che si sta diffondendo sempre di più per disinfettare e mantenere sicura l’acqua della propria piscina.

In questo articolo descriveremo come funziona l’elettrolisi piscina e i vantaggi che può portare a chi decide di implementarla.


Cos’è l’elettrolisi piscine

L’elettrolisi piscine è un processo chimico che utilizza un dispositivo chiamato cloratore salino, o centralina, per trasformare il sale disciolto nell’acqua in cloro attivo. Questo elimina batteri, alghe e altri elementi contaminanti presenti nell’acqua, garantendo un ambiente sicuro ed igienizzato.

Infatti, il sale non possiede alcuna azione disinfettante. Diventa perciò necessario trasformare il cloro contenuto nel sale in cloro attivo. Questa reazione si ottiene attraverso una serie di reazioni chimiche causate dal passaggio di corrente nella centralina.

In questo modo, la presenza del cloro viene percepita meno, favorendo il benessere dei bagnanti, specialmente quelli sensibili, e favorendo la sostenibilità ambientale.

A differenza della tradizionale disinfezione attraverso il cloro, che deve essere aggiunti manualmente, il sistema a elettrolisi mantiene automaticamente livelli stabili di cloro nella vasca, evitando dosaggi eccessivamente alti o eccessivamente bassi.


Elettrolisi piscine: come funziona

L’elettrolisi piscine è un processo con cui si può disinfettare in modo automatica l’acqua della piscina. Il sistema prende spunto dal processo che avviene in natura nell’acqua marina.

Il risultato è una diffusione continua di cloro in modo costante, che consente di eliminare alghe, batteri e microorganismi.

Il processo avviene grazie ad uno strumento denominato clorinatore salino, il quale viene posizionato alla fine del filtro e prima dell’ingresso dell’acqua all’interno dell’impianto. Esso entra in funzione quando viene attivata la pompa del sistema di filtrazione.

Il processo è relativamente semplice e si basa su questi passaggi fondamentali:

  • Aggiunta del sale all’acqua: una quantità specifica di sale, solitamente tra i 3,5 e i 4,5 kg/m3, viene disciolta nell’acqua della piscina.
  • Passaggio dell’acqua attraverso l’elettrolizzatore: l’acqua salata viene fatta circolare all’interno di un dispositivo dotato di elettrodi, dove avviene il processo di elettrolisi.
  • Produzione del cloro: durante il passaggio, la corrente elettrica separa gli ioni di sodio e cloro presente nel sale. In questo modo viene generato il cloro attivo, che agisce come disinfettante.
  • Rigenerazione del sale: il cloro si trasforma nuovamente in sale dopo aver compiuto la sua funzione, rendendo il processo ciclico ed efficiente.

Visto dall’esterno, questo processo non è visibile, senza mettere a rischio l’estetica della piscina. Il processo risulta molto pratico e più ecologico rispetto alla classica soluzione in cui viene utilizzato il cloro.

In generale, andrebbero inseriti nella vasca 4 grammi di sale per ogni litro d’acqua, in modo da garantire che il processo sia efficiente. La quantità di sale può comunque variare in base al cloratore che si utilizza, restando all’interno di un range tra i 3,5 e i 4,5 kg/m3.


Elettrolisi piscine: i vantaggi

L’utilizzo di un sistema di elettrolisi piscina porta con sé diversi vantaggi. Ecco i principali:

  1. Migliore qualità dell’acqua: l’elettrolisi igienizza l’acqua in modo naturale e senza produrre odori. Questo migliora notevolmente la qualità dell’acqua garantisce la massima igiene.
  2. Sistema automatizzato: il sistema è automatizzato con accensione e spegnimento temporizzati. Questo rende il sistema perfetto anche per le seconde case.
  3. Risparmio economico: anche se il costo di installazione iniziale è superiore, con il passare del tempo non è più necessario acquistare prodotti chimici per la disinfezione.
  4. Con l’elettrolisi non è necessario preoccuparsi del dosaggio e dello stoccaggio dei prodotti chimici, a differenza che con il cloro.
  5. Impatto ambientale ridotto: l’elettrolisi offre una disinfezione naturale e rispettosa dell’ambiente.
  6. Sicurezza: eliminando la necessità di manipolare e conservare prodotti chimici, si riducono i rischi per la sicurezza.

Uno dei vantaggi principali del sistema di elettrolisi, assiema all’elevata efficienza, è la riduzione dei costi. Il cloro viene generato direttamente dal sistema e non deve perciò essere acquistato. In questo modo, gli unici trattamenti che dovrai effettuare saranno quelli di manutenzione straordinaria, come la clorazione shock.

Solitamente, il costo del clorinatore viene ammortizzato nel giro di due o tre anni, mentre gli elettrodi responsabili della produzione del cloro vanno sostituiti dopo 8000-12000 ore di funzionamento (5-7 anni).

Oltre al costo iniziale elevato, un altro svantaggio può essere la manutenzione regolare che richiede il sistema di elettrolisi piscine. Il sale tende, infatti, ad aumentare il pH, rischiando di rendere l’acqua dannosa per la pelle.

La misurazione del pH della piscina può essere effettuata manualmente, oppure attraverso un sistema di misurazione automatico, che regolerà in automatico il livello.

Inoltre, è importante controllare le parti in acciaio della piscina e mantenerle pulite, poiché l’acqua salata può aumentare la corrosione di alcuni materiali.


Elettrolisi piscine: manutenzione e consigli pratici

Per ottenere i massimi benefici dal sistema di elettrolisi e garantire che l’acqua della tua piscina sia sempre pulita ed igienizzata, segui questi suggerimenti:

  • Monitorare i livelli di sale: controllo periodicamente la concentrazione di sale nell’acqua per mantenerla nei parametri consigliati.
  • Pulire gli elettrodi: rimuovi eventuali depositi di calcare per garantire l’efficienza del sistema.
  • Controllare il pH: mantieni il pH dell’acqua tra 7,2 e 7,6, in modo da non creare problemi ai bagnanti e ottimizzando l’efficacia del cloro attivo.
  • Verificare la pompa: assicurati che il sistema di filtrazione funzioni correttamente, per evitare problemi legati alla circolazione dell’acqua.

Elettrolisi piscine: conclusioni

L’elettrolisi piscine rappresenta una soluzione moderna, efficiente e rispettosa dell’ambiente per il trattamento dell’acqua. Pur richiedendo un investimento iniziale maggiore rispetto ai metodi tradizionali, i benefici in termini di comfort, risparmio a lungo termine e qualità dell’acqua sono significativi.

Se stai cercando un modo per rendere la tua piscina un’oasi davvero piacevole, vale la pena considerare un sistema di elettrolisi. Attraverso una manutenzione regolare e una scelta attenta del dispositivo, potrai godere di un’acqua cristallina tutto l’anno.


Baires Piscine è specializzate nella progettazione e realizzazione di piscine a sfioro e piscine a skimmer adattabili a qualsiasi esigenza. Leggi i contenuti del nostro blog per trovare la piscina perfetta per te: